Mondo senza denaro

La mia personale teoria per un mondo senza denaro, il seguente è un abbozzo che col tempo perfezionerò

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AdamClark2022
view post Posted on 30/11/2009, 01:34 by: AdamClark2022




Ciao :-)

Concordo assolutamente sul "binomio" denaro-potere, però credo che sia tutto strettamente legato al *lavoro*. Ossia senza *lavoratori* non ci sarebbe la *produzione di materia prima* con cui arricchirsi e sviluppare potere.

Anch'io come te desidero rendere pubblica e mutevole la mia visione, poiché tutti noi potremmo commettere errori di valutazione sull'evoluzione di un ipotetico mondo privo di denaro (lo farò nell'apposito link).

Restando sull'argomento da te proposto riguardo alla *modalità*, credo che la seconda (quella che sembra apparentemente la più corretta), in realtà sia un suicidio sia a livello comunicativo (le masse sono decisamente plagiate e controllate dai Media e dal potere), sia a livello di *interferenza pericolosa verso il potere*. La storia ci insegna che tutti coloro che ci hanno già provato e sono riusciti a mettere su qualcosa di concreto, sono stati immediatamente tagliati fuori o addirittura ammazzati. Quindi suggerirei di lasciare in vista un blog apparentemente "innocuo" e di muoversi in assoluta segretezza e con i piedi di piombo fino a che la teoria non si possa trasformare in realtà a partire da un preciso giorno da stabilire insieme. Mi spiego:

Ammettiamo di elaborare in modo teorico OGNI sfaccettatura del "progetto" dalle soluzioni "economiche" a quelle energetiche, politiche, amministrative, tecnologiche, nutrizionali, ecc. E di riuscire a farlo per via telematica in collegamento a livello mondiale con specialisti del settore e persone creative, adattando la soluzione ANCHE a potenziali "uomini di potere" su cui si potrebbe inciampare strada facendo. Da qui l'importanza di non trascurare il particolare secondo me importantissimo che ANCHE un sistema senza moneta dovrebbe dare accesso al potere (magari anziché attraverso i vari inganni che tutti conosciamo, in questo caso attraverso la meritocrazia. Chi se lo merita perché non dovrebbe averlo?). Ammettiamo di raggiungere la soluzione a livello teorico, resta il FATTO che per renderlo REALE e PRATICO, a un certo punto bisognerà "lanciare" il cambiamento, no?! Chi non aderisce all'idea sicuramente tenterà di sabotarlo, quindi se si parte nel "piccolo" daremmo loro l'opportunità di tagliarci le gambe immediatamente, ma se si parte "di sorpresa" presentando all'improvviso la soluzione definitiva e fattibile contemporaneamente su tutte le "tavole" del mondo, credo che la possibilità di successo possa dipendere a quel punto SOLO dalla VOLONTÀ di ogni singolo individuo, quale alternativa scegliere: continuare come fino ad ora o passare direttamente al nuovo sistema già bello e pronto? Ecco perché penso che sia fondamentale andarci con i piedi di piombo. Voi cosa ne pensate?
 
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6 replies since 28/11/2009, 17:15   422 views
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